La pianta di sesamo di Ispica è una coltura impressionante con attributi notevoli e un ricco significato culturale in Sicilia, in particolare sotto il Presidio Slow Food. Questa pianta, che cresce fino a 150 cm di altezza, produce fino a 150 capsule, ognuna contenente circa 70 piccoli semi color ambra. Noto per il suo sapore intenso e tostato, anche se crudo, il sesamo di Ispica svolge un ruolo tradizionale nella cucina siciliana, spesso aromatizzando pane, biscotti e cobaita (un dolce natalizio tradizionale siciliano). 🍞🍪

 I semi sono coltivati da produttori nelle province di Ragusa e Siracusa, con aree di coltivazione a Ispica, Scicli, Rosolino e Noto. I terreni argilloso-limosi di questa regione e il clima estivo caldo creano condizioni di crescita ideali, supportando il ciclo di crescita naturale della pianta. 🌞🌱 Per arricchire il terreno, la rotazione delle colture include carote, fave e aglio, sfruttando la fertilizzazione organica delle colture precedenti. Il controllo delle erbacce viene gestito attraverso metodi manuali e falsa semina (un metodo per controllare le erbacce prima che venga piantata la coltura principale).

La raccolta attenta inizia a fine settembre, quando le piante iniziano a cambiare colore, indicando la maturazione. Vengono quindi tagliate, raggruppate e essiccate al sole prima della trebbiatura manuale e del filtraggio per garantire la purezza dei semi. 🌿 Questo approccio tradizionale aiuta a mantenere la qualità e il sapore distintivo del sesamo di Ispica, un segno distintivo del patrimonio agricolo siciliano.